SOMETHING ABOUT THE CLOTHES
Quest'anno i vestiti che indosserò ad Estival hanno un tocco in più, sartoriale, artistico, manuale. Seguiamo i trend del momento, ma non abbiamo voluto nulla di commerciale o di serie. Per questo sono stati creati pezzi unici, con unici dettagli, irripetibili, come l'arte richiede. In questa stagione di risalto nella moda abbiamo il ricamo e lo stampato. Ma anche la calligrafia e le parole come piccoli manifesti scritti sugli abiti.
Abbiamo creato tre capi con queste caratteristiche.
Ad esempio la camicia, che indosso giovedì, che abbiamo creato con delle sete di due colori moto forti ed estivi, ha un ricamo fatto a mano da Zita Gorzita sul colletto, un'artista a tutto tondo, che disegna, pittura e ricama. Grazie Zita e grazie Valentina Poggi, costumista RSI, che ce l'hai fatta conoscere!
Venerdì presentiamo quello che abbiamo soprannominato Summertime, perché di questo si tratta. Un completo, come piacciono a me, un po' anni '70, con il pantalone a palazzo che nasconde il tacco alto. E sopra, Giada Bianchi, artista del Mendrisiotto ci ha letteralmente scritto il testo di quella che é la canzone più jazz delle canzoni jazz! Summertime, composta negli anni 30 da George Gershwin. Grazie Giada!
Sabato, l'abito un po' anni '90 anche se l’ispirazione, il tessuto e la linea riportano alla Pop Art di Andy Warhol degli anni ’60. Titolo di lavoro Factory Girl. In questo caso, il tocco "Estival" che fa la differenza è la stampa. La foto è del nostro fotografo RSI Gianni Bardelli. L'immagine è quella di una ballerina ripresa durante una delle passate serate di Estival. Con Valeria Gilardi poi è stata trasformata, stilizzata e astratta, fino a diventare quello che vedete sul vestito. Particolare cura e precisione ci sono volute per posizionare correttamente la stampa sul taglio dell'abito. Grazie Valeria e Gianni!
Gli abiti poi sono stati cuciti egregiamente dalle studentesse e dagli studenti della SAMS di Lugano.
Grazie a tutti!
Le foto dei capi indossati prossimamente nella gallery.